Teatro in fabula
Spettacoli | Laboratori | Contaminazioni
Teatro in Fabula dal 2010 produce e distribuisce spettacoli originali e innovativi, per spettatori di tutte le età, in tutta Italia.
Crediamo nella pedagogia teatrale e teniamo laboratori di formazione per bambini, ragazzi e adulti.
Amiamo le contaminazioni con le altre arti, come musica, video e letteratura.
Chi sogna di giorno
sa molte cose che sfuggono
a chi sogna solo di notte
Edgar Allan Poe
DOVE PUOI TROVARCI
2-8 settembre 2024
AMLETO – TRADOTTO IN NAPOLETANO DA ANTONIO PICCOLO
Residenza artistica con restituzione aperta al pubblico
Napoli – Pineta del Teatro dei Piccoli
SPETTACOLI
Le nostre produzioni, per grandi e per piccoli, diverse per genere ed argomenti, hanno però una grande radice comune: l’urgenza disperata di comunicare con lo spettatore, allargare il raggio d’azione culturale del Teatro senza mai rinchiudersi dentro inaccessibili torri d’avorio.
TEATRO PER LE SCUOLE
INFANZIA, PRIMARIE, SECONDARIE DI I GRADO
Il nostro teatro per bambini e ragazzi ha l’obiettivo di includere, nell’esperienza quotidiana della didattica, l’esperienza extra-ordinaria del Teatro, al fine di stimolare l’uso dell’immaginazione e un nuovo punto di vista.
Foto di scena
Il teatro è di sabbia, ma a fine spettacolo – oltre alle emozioni di chi è sul palco e di chi è in sala – resta almeno il ricordo delle immagini. Qui gli scatti più belli delle fotografe e dei fotografi che accompagnano il nostro lavoro.
Pubblicazioni
La lista completa dei testi teatrali, delle poesie, degli articoli, insomma di tutti i nostri interventi, integrali o parziali, che sono finiti su carta e possono essere trovati in libreria. Anche online.
ultime notizie
I QUADERNI DI
TEATRO IN FABULA
Dente di topo: a colloquio con Antonio Raucci
“Veniamo alla luce per godere. Tutto l’universo è un invito al godimento”. Giuseppe Cerrone intervista Antonio Raucci, artista patafisico.
A proposito del Sogno di Morfeo
I pensieri ora raccolti sono l’effetto delle discussioni avute con Antonio Piccolo, autore del Sogno di Morfeo, attraverso gli anni. Cominciò a Napoli, a vico Fico al Purgatorio, quando l’opera era in gestazione, e continuò in ogni dove il confronto, persino nelle minuscole camere d’albergo dei piccoli borghi dell’Italia appenninica, lì, la sera, si procastinava il riposo parlando di incubi. Il mattino, consacrato alle scuole, lasciava un po’ di carica ai cervelli, comunque.
F come Follia
Le parole che scrivo e affido al lettore non vengono da un romanzo d’appendice o da un dramma e nemmeno da un copione cinematografico. Hanno invece un’unica sorgente: la vita, i suoi giochi, lo strazio e la felicità che arrecano. Quello che qui riporto è vero. Ha un senso e uno svolgimento preciso, reale. Dunque il vissuto ispira la scrittura che ne dipende in modo totale. Non amo le didascalie, preferisco le dichiarazioni.